Anche quest’anno la biblioteca Loria dà il proprio contributo al programma del festivalfilosofia
Venerdì 13 settembre 21:00
in Auditorium Loria
Giorgio Li Calzi VS La Neuropatologia
Sonorizzazione dal vivo di
La neuropatologia (Italia 1908, 52’, b/n) di Roberto Omegna e Camillo Negro
con Giorgio Li Calzi (tromba, elettronica)
Introduzione al cineconcerto di Lorenzo Garzaro, psichiatra e psicoterapeuta
Il film La neuropatologia è un documento scientifico unico nel suo genere, che permette di riflettere sull’evoluzione delle forme di disturbo neuropatologico e sui metodi di cura. Tra il 1906 e il 1908 Camillo Negro, terapeuta e professore di neurologia all’Università di Torino, utilizzò il mezzo cinematografico per documentare casi clinici, fissandoli su pellicola con l’ausilio di Roberto Omegna.
Nell’autunno 2011 il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, ha realizzato una nuova edizione critica dei filmati girati da Negro. A quasi centovent’anni di distanza dall’uscita, il musicista Giorgio Li Calzi sonorizza dal vivo questa enciclopedia di traumi provenienti da un mondo distante: musica elettronica e analogica dialogano con “coscienze differenti”, nel tentativo di disvelare codici che all’epoca la scienza faticava a interpretare.
Giorgio Li Calzi, trombettista e produttore musicale, promotore culturale (CHAMOISic e Torino Jazz Festival dal 2018 al 2022). Ha suonato con musicisti come Wolfgang Flür (Kraftwerk), Arto Lindsay, Frank Bretschneider, Mike Cooper (album in uscita nel 2024). Tra i suoi ultimi album, “Italiani” con Gian Luigi Carlone (Banda Osiris) e Johnson Righeira, “Music for writers”, prodotto dal Salone del Libro di Torino, con le voci degli scrittori Andrea Bajani, Massimo Carlotto, Giuseppe Culicchia, Fabio Geda, Tiziano Scarpa, e “La via delle nuvole” con la poetessa Chandra Candiani (2024, Haze Aud).
Produzione: Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese e Museo Nazionale del Cinema di Torino
INGRESSO GRATUITO
Ph. Alessandro Albert